Sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio è stato pubblicato il DPCM 29 gennaio 2025, di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2025 - MUD, che sostituirà integralmente quello allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2024.
Attraverso il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti e trasportati e quelli smaltiti e, avviati al recupero, nell'anno precedente la dichiarazione.
Il nuovo modello, che dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni riferite all'anno 2024, dovrà essere presentato entro il 28 giugno, che, cadendo di sabato, sposta la scadenza a lunedì 30 giugno 2025.
I prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2025 saranno pubblicati sul sito di Unioncamere.
Le modifiche rispetto al precedente modello
Al fine di consentire l'adeguamento della dichiarazione alle nuove disposizioni normative e alle indicazioni derivanti dalle delibere ARERA, sono state introdotte modifiche al Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per l'anno 2025:
La quietanza è una dichiarazione scritta con la quale il soggetto attivo di un rapporto obbligatorio (creditore) afferma di aver ricevuto il pagamento essa indicato. Essa rientra nella categoria della dichiarazione di scienza con funzione di prova documentale precostituita.
La diffida ad adempiere è una dichiarazione scritta con cui si intima al gestore o venditore il rispetto del contratto entro un congruo termine (non inferiore a 15 giorni), con espressa avvertenza che in caso contrario il contratto si intenderà senz'altro risolto.
Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025: premessa
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