Martedì 4 maggio 2021

Anpal: online il nuovo albo delle agenzie del lavoro e dei soggetti accreditati alle politiche attive

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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L'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro informa che è online il nuovo Albo delle agenzie del lavoro e dei soggetti accreditati alle politiche attive, aperto alla consultazione pubblica e pensato per gli operatori del settore, che avranno la possibilità di cercare le agenzie per il lavoro autorizzate a livello nazionale da Anpal e i soggetti accreditati ad erogare specifici servizi per il lavoro, sia a livello nazionale che regionale. 

In particolare, l'albo permette di trovare: 

  • le agenzie per il lavoro cioè gli operatori privati autorizzati da Anpal a offrire i servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro 
  • i soggetti accreditati alle politiche attive cioè gli operatori che hanno chiesto di poter erogare una o più misure di politica attiva, quali ad esempio l'assegno di ricollocazione. Nell'albo sono presenti sia i soggetti che hanno chiesto l'accreditamento ad Anpal che quelli che lo hanno chiesto ad una Regione o Provincia autonoma. 

La ricerca avviene per campi relativi al luogo dove ha sede l'ente (regione, provincia, città), ai suoi dati di riferimento (ragione sociale, cioè nome, partita iva o codice fiscale) e alla sezione dell'albo (con menu a tendina che permette di scegliere tra le cinque sezioni dell'albo delle agenzie autorizzate e le due sezioni relative ai soggetti accreditati a livello nazionale oppure regionale).


Fonte: https://www.anpal.gov.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    La sospensione di cui all'art. 67. D.L.n.18/2020, pari ad 85 giorni non può essere considerata operante, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate nella circolare 20.08.2020, n. 25, secondo cui "…può ritenersi ormai superata ….” in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall'articolo 157, D.L. n. 34/2020.

    a cura di: Dott. Attilio Romano
  • Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale

    Nell’interpretazione degli enti di riscossione, dalla lettura combinata della normativa emergenziale da Covid-19, con riferimento ai termini di prescrizione e decadenza, l’agente avrebbe la possibilità di procedere legittimamente alla notifica dei ruoli affidati beneficiando della proroga per tutti i carichi il cui decorso dei termini ha interessato l’annualità 2020.

    a cura di: Dott. Attilio Romano

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