Mercoledì 7 febbraio 2024

Lavoro domestico: pubblicati i contributi dovuti per il 2024

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Pubblicate sul sito dell'Associazione sindacale nazionale dei datori di lavoro domestico (Assindatcolf) le tabelle con i nuovi valori contributivi per il lavoro domestico validi per quest'anno.
I nuovi valori Inps e Cassacolf sono validi dal 1° gennaio e resteranno in vigore per tutto il 2024.

I contributi sono trimestrali e devono essere versati secondo questo calendario:

  • 10 gennaio: trimestre ottobre-dicembre dell’anno precedente
  • 10 aprile: trimestre gennaio-marzo
  • 10 luglio: trimestre aprile-giugno
  • 10 ottobre: trimestre luglio-settembre

I contributi sono diversi per rapporti di lavoro a tempo indeterminato e determinato. Una volta individuato il contratto di riferimento è possibile calcolare l’importo da versare sulla base dell’orario di lavoro svolto dalla colf: fino a 24 ore settimanali (tre fasce di importi), sopra le 24 ore settimanali (importo unico).

Novità di quest'anno, la nuova tabella dedicata ai lavoratori che proseguono l’attività lavorativa ed hanno maturato i requisiti minimi per la pensione anticipata, per i quali l'Inps ha stabilito un esonero contributivo per la parte dei contributi a loro carico.


Fonte: https://assindatcolf.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Atto dichiarativo di impresa familiare

    L'art. 230 bis del codice civile costituisce una norma di chiusura in quanto regola i rapporti che si vengono ad instaurare tra titolare dell'impresa e suoi collaboratori - parenti e affini - quando tra questi non sia stato configurato un diverso rapporto [quale prestazione di lavoro subordinato (art. 2094 del codice civile), società (art. 2251 del codice civile), associazione in partecipazione (art. 2549 del codice civile), o comunione di azienda (art. 177 del codice civile)].
     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

    Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso per il biennio 2024/2025.

    E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.

    Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    Prova la versione DEMO!

    a cura di: AteneoWeb Cloud 3
  • Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025: contributi previdenziali e assistenziali

    a cura di: AteneoWeb S.r.l.

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