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ID 233476

Comunicazione cessazione utenze

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L'art. 72 della Legge Fallimentare che disciplina i rapporti pendenti prevede che se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le diverse disposizioni...

della presente Sezione, rimane sospesa fino a quando il curatore, con l'autorizzazione del comitato dei creditori, dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito, assumendo tutti i relativi obblighi, ovvero di sciogliersi dal medesimo, salvo che, nei contratti ad effetti reali, sia già avvenuto il trasferimento del diritto.
Il contraente può mettere in mora il curatore, facendogli assegnare dal giudice delegato un termine non superiore a sessanta giorni, decorso il quale il contratto si intende sciolto.
La disposizione di cui al primo comma si applica anche al contratto preliminare salvo quanto previsto nell'art. 72-bis.
In caso di scioglimento, il contraente ha diritto di far valere nel passivo il credito conseguente al mancato adempimento, senza che gli sia dovuto risarcimento del danno.
L'azione di risoluzione del contratto promossa prima del fallimento nei confronti della parte inadempiente spiega i suoi effetti nei confronti del curatore, fatta salva, nei casi previsti, l'efficacia della trascrizione della domanda; se il contraente intende ottenere con la pronuncia di risoluzione la restituzione di una somma o di un bene, ovvero il risarcimento del danno, deve proporre la domanda secondo le disposizioni di cui al Capo V.
Sono inefficaci le clausole negoziali che fanno dipendere la risoluzione del contratto dal fallimento.
In caso di scioglimento del contratto preliminare di vendita immobiliare trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile, l'acquirente ha diritto di far valere il proprio credito nel passivo, senza che gli sia dovuto il risarcimento del danno e gode del privilegio di cui all'art. 2775-bis del codice civile a condizione che gli effetti della trascrizione del contratto preliminare non siano cessati anteriormente alla data della dichiarazione di fallimento.
Le disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire l'abitazione principale dell'acquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell'attività d'impresa dell'acquirente.

L'art. 74 invece disciplina invece i contratti ad esecuzione continuata o periodica e prevede che se il curatore subentra in un contratto ad esecuzione continuata o periodica deve pagare integralmente il prezzo anche delle consegne già avvenute o dei servizi già erogati

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ID 248990

Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta

Il nuovo Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale.


Il...

Concordato Preventivo Biennale è disciplinato dal D. Lgs. 13/2024 del 12 febbraio 2024; tuttavia, al fine di renderlo operativo, sono stati successivamente pubblicati ulteriori provvedimenti per definire le metodologie di calcolo del reddito e del valore della produzione proposti dall’Agenzia Entrate e infine, il D.Lgs n. 108 del 5 agosto 2024 ha apportato significative modifiche riguardanti le cause di esclusione, la determinazione del redito, il calcolo degli acconti d’imposta e la tassazione sostitutiva del reddito incrementale.

ID 233809

Verifica Requisiti Contribuenti Minimi: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud

Verifica Requisiti Contribuenti Minimi: versione Cloud

Questo semplice programma costituisce una rapida "checklist” per verificare se un contribuente persona fisica può continuare a rimanere nei regimi dei c.d. "contribuenti minimi” (ex art. 27, commi 1 , D.L. 98/2011). Inserendo i dati richiesti verranno visualizzati degli avvisi in...

corrispodenza di ciascuna condizione richiesta, che indicheranno "OK" (evidenziato da uno sfondo verde) se la condizione per l’accesso viene soddisfatta, o "KO" (evidenziato da uno sfondo rosso) - se la condizione non viene soddisfatta. Dopo aver compilato tutti i campi relativi a tutte le condizioni richieste verrà indicato se il soggetto può accedere ad uno dei suddetti regimi tramite l’indicazione di "VERO" o "FALSO" rispettivamente evidenziato con uno sfondo verde o rosso.


E' disponibile una versione Excel del software.

ID 249435

Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026: versione Cloud

Il DM MEF del 28 aprile 2025 ha definito la metodologia in base alla quale l’Agenzia Entrate formulerà ai contribuenti potenzialmente interessati la proposta di concordato preventivo per il biennio 2025/2026 e che non hanno quindi già un’adesione in corso...

per il biennio 2024/2025.


E’ già disponibile anche il software “Il tuo ISA 2025 CPB”, che consente di effettuare i calcoli e di trasmettere sia i modelli relativi agli indici sintetici di affidabilità fiscale sia l’eventuale adesione della proposta di concordato preventivo biennale.


Abbiamo quindi pubblicato la nuova applicazione cloud per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.


L'applicazione consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:



  • Ditta individuale

  • Lavoratore autonomo



Prova la versione DEMO!

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ID 234295

La compensazione del credito IVA dal 1 gennaio 2018

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il credito IVA maturato al 31 dicembre 2017 può essere utilizzato in compensazione con altre imposte e contributi (compensazione "orizzontale" o "esterna"), già a decorrere dalla scadenza del 16 gennaio 2018 (codice tributo 6099 - anno di riferimento 2017) facendo però attenzione alle modalità di...

utilizzo e a determinati limiti.

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ID 235348

Richiesta di annullamento del modello F24 a saldo zero

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Nel caso in cui il contribuente si accorga che la compensazione effettuata con un modello F24 presentato a saldo zero risulti errata, può chiedere l’annullamento della delega di pagamento, compilando questo modulo con le informazioni richieste.
Non è possibile annullare il modello F24 con saldo...

uguale a zero relativo a tributi non gestiti dall’Agenzia delle Entrate (ad esempio, Inps, Inail, Cciaa).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

ID 238388

Credito imposta design e innovazione estetica 2024: versione cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Credito imposta design e innovazione estetica 2024: versione cloud

Applicazione in cloud per determinare in modo agevole la misura del credito d’imposta relativo alle spese per le attività innovative di “Design e Innovazione Estetica” sostenute nell’anno 2024.

uguale a zero relativo a tributi non gestiti dall’Agenzia delle Entrate (ad esempio, Inps, Inail, Cciaa).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 231960

Il rapporto di conto corrente tra imprese (non bancario): modello di contratto

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il rapporto di conto corrente tra imprese (non bancario): modello di contratto

Modello di Contratto di conto corrente tra imprese formato mediante scambio di corrispondenza.

uguale a zero relativo a tributi non gestiti dall’Agenzia delle Entrate (ad esempio, Inps, Inail, Cciaa).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 235364

Modello di memoria illustrativa in sede di accertamento con adesione

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’accertamento con adesione consente al contribuente di definire le imposte dovute ed evitare, in tal modo, l’insorgere di una lite tributaria.
È un “accordo” tra contribuente e ufficio che può essere raggiunto sia prima dell’emissione di un avviso di accertamento, che dopo, sempre che il...

contribuente non presenti ricorso davanti al giudice tributario.
La procedura riguarda tutti i contribuenti e tutte le più importanti imposte dirette e indirette e può essere attivata tanto dal contribuente quanto dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione territoriale il contribuente ha il domicilio fiscale.
L’accertamento con adesione permette al contribuente di usufruire di una riduzione delle sanzioni amministrative, che saranno dovute nella misura di 1/3 del minimo previsto dalla legge. Inoltre, per i fatti accertati, perseguibili anche penalmente, costituisce una circostanza attenuante il perfezionamento dell’adesione con il pagamento delle somme dovute prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado. L’effetto “premiale” si concretizza nell’abbattimento fino a un terzo delle sanzioni penali previste e nella non applicazione delle sanzioni accessorie.

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ID 246037

Lettera al collegio sindacale per la comunicazione del proprio dissenso da parte di un amministratore

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Ai sensi dell’art 2476 del Codice Civile, gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall'inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall'atto costitutivo per l'amministrazione della società. Tuttavia la responsabilità...

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 233075

Dimissioni dalla carica di amministratore

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

ID 236221

Acquistare la casa con un mutuo ipotecario

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

Acquistare la casa con un mutuo ipotecario L'applicazione aiuta l'aspirante acquirente e la sua famiglia a pianificare l'acquisto di una abitazione, valutandone i costi e facendo una previsione realistica sulle possibilità di ripagare il prestito concesso, mediante restituzione rateale (mensile o con diversa cadenza).

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 246057

Annotazione nel Verbale di riunione del consiglio di amministrazione del dissenso di un amministratore

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Ai sensi dell’art 2476 del Codice Civile, gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall'inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall'atto costitutivo per l'amministrazione della società. Tuttavia la responsabilità...

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni del consiglio di amministrazione della S.r.l.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare. 


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 233158

Contratto di commissione

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni del consiglio di amministrazione della S.r.l.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare. 


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 246074

Verbale di riunione del consiglio di amministrazione tenuto in audioconferenza per il rinvio della convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 2364 del codice civile (richiamato anche dall’art. 2478-bis per quanto compete alla SRL) prevede che “L’assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l’anno, entro il termine stabilito dallo statuto e comunque non superiore a centoventi giorni...

dalla chiusura dell’esercizio sociale. Lo statuto può prevedere un maggior termine, comunque non superiore a centottanta giorni, nel caso di società tenute alla redazione del bilancio consolidato e quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società; in questi casi gli amministratori segnalano nella relazione prevista dall’articolo 2428 (ndr Relazione sulla Gestione) le ragioni della dilazione”.


L’art.  2370, comma 4, del codice civile afferma che “Lo statuto può consentire l'intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l'espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica. Chi esprime il voto per corrispondenza o in via elettronica si considera intervenuto all'assemblea”.


Segnaliamo però che nella sua massima H.B. 39 – (INTERVENTO IN ASSEMBLEA MEDIANTE MEZZI DI TELECOMUNICAZIONE IN RELAZIONE ALLE POSSIBILI DIVERSE CLAUSOLE STATUTARIE – 1° pubbl. 9/17 – motivato 9/17) il Comitato Interregionale Dei Consigli Notarili Delle Tre Venezie ha però indicato che “Nelle società per azioni “chiuse”, anche in assenza di una specifica previsione statutaria, deve ritenersi possibile l’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che siano in concreto rispettati i principi del metodo collegiale.


Ove i mezzi di telecomunicazione siano previsti dall’avviso di convocazione, la società dovrà rispettare il principio di parità di trattamento dei soci.

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